Ciao da Cinzia. Vorrei che questo blog vivesse all’insegna dalla trasgressione, vi chiedo di lasciare i vostri commenti e di raccontarvi se vi va io cercherò di rispondere a tutti voi. Qui avete la passibilità di essere voi stessi mandatemi anche delle foto che pubblicherò solo sotto vostra richiesta e raccontatemi le vostre fantasie vi metto a disposizione il mio blog. Vi aspetto numerosi un bacio da Cinzia.NO ALLA VIOLENZA E ALLA PEDOFILIA!
sabato 29 agosto 2009
L'estate sta finendo.
Non so se siete neri per la tintarella presa, o perché le ferie sono finite. Come sono andate le vacanze?
mercoledì 5 agosto 2009
Sogno.
Sono ferma alla fermata del bus quando si accosta un’auto, il conducente abbassa il finestrino dal lato passeggero e mi chiama, mi avvicino, mi chino e vedo che ha il cazzo fuori dai calzoni torno immediatamente sui miei passi lui scende dalla macchina coprendosi con la giacca il cazzo.
- dai sali. – mi afferra per un braccio.
- lasciami o mi metto a urlare. – gli dico cercando di liberarmi dalla stretta.
- entra in macchina e non ti succederà niente voglio solo divertirmi un po’. – sposta la giacca e vedo che infilato nei pantaloni, ha una pistola.
- fa la brava. – mi apre la portiera e mi fa salire. Quando anche lui è dentro, mi spinge con la testa tra le sue gambe.
- succhia senza fare scherzi se tendi di mordermi ti spacco la testa. – parte ed io inizio a fargli un pompino.
- brava così ciuccia dolcemente. – dagli scossoni dell’auto capisco che ha preso una stradina di campagna a un certo punto la vettura si arresta.
- scendi. – mi ordina. Siamo in aperta campagna vicino a un vecchio cascinale.
- spogliati. – non oso oppormi poiché nella mano destra impugna la pistola e me la punta contro. Una volta nuda mi fa sdraiare con il ventre sul cofano della Mercedes.
- te lo metto nel culo sborro e poi ti lascio andare. – sento la cappella vicino all’ano con un colpo secco entra dentro di me il mio grido di dolore viene soffocato dalla sua mano che mi tappa la bocca.
- non è niente ora passa. – mi afferra i fianchi e inizia a stantuffarmi energicamente. Il dolore è atroce, ma non fiato sopporto quando sento lo sperma caldo introdursi nelle mie viscere tiro un sospiro di sollievo. Resta dentro di me ancora qualche istante poi si sfila ed io ho lo stimolo di evacuare, ma mi trattengo. Lo vedo salire in macchina e ripartire a tutta velocità. Mi accovaccio per cacare lo sperma e per pisciare. Fatto questo, mi rivesto il culo mi brucia tremendamente. Poi mi sveglio. Da un po’ di tempo faccio questo sogno.
sabato 1 agosto 2009
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