martedì 30 giugno 2009


Avete la possibilità di vivere un giorno da leoni come lo vivreste?

sabato 27 giugno 2009

Michael Jackson


Non giudichiamolo ricordiamolo.

giovedì 25 giugno 2009

Silvio il mandrillo.


Cosa ne pensate del nostro presidente “mandrillone”.
Sono solo chiacchiere secondo voi, o c’è del vero in quello che afferma la sua consorte?

mercoledì 24 giugno 2009

racconto

Il racconto, può ritenersi finito domani, lo pubblicherò su Annunci69 voglio ringraziare tutti quelli che hanno collaborato e anche a chi non se le sentita non importa sarà per una prossima volta.
Consentitemi di ringraziare in modo particolare Andrea è un ragazzo meraviglioso grazie.

mercoledì 17 giugno 2009

martedì 16 giugno 2009

giovedì 11 giugno 2009

il 69


La posizione del 69, conosciuta anche attraverso il suo nome francese soixante-neuf, è una posizione sessuale che permette di praticare sesso orale stimolando contemporaneamente i genitali di entrambi i partner (i quali assumono così una posizione che richiama la forma del numero 69, da cui deriva appunto il nome).
Solitamente, entrambi gli individui stanno sdraiati, l'uno sopra all'altro, posizionando ciascuno la testa presso i genitali dell’altro. In tal modo, i genitali di entrambi possono essere stimolati oralmente nello stesso momento; inoltre, essa permette di stimolare i genitali in modo diverso, ovvero nel verso opposto, rispetto alle posizioni tipiche del sesso orale.
Oltre ai genitali, i due partner, in questa posizione - in particolare il partner che si trova sotto - possono facilmente baciare, leccare o penetrare con le dita l'ano dell'altro partner, aggiungendo una ulteriore stimolazione al sesso orale.
La posizione del 69 è conosciuta nel Kamasutra come "Congresso del corvo", per il fatto che "ciascuno dei due partner riceve con essa qualcosa di impuro nella bocca".
Si tratta di una posizione più difficoltosa per i partner di altezza molto differente; in questo caso, di norma, il partner più alto si dispone sotto, in modo da favorire il partner fisicamente più minuto, consentendogli un movimento più agevole.

il pompino


> la mia personalissima tecnica nel praticare un pompino con tutti i crismi.
Vedi, caro/a xxx, io sono un po' anarchica e non credo che esista una tecnica unica per fare i pompini, molto dipende da chi ti trovi davanti, dai pensieri che ti ispira, dalla sua fisicità, dalla sua forma... è come il tempo di cottura degli spaghetti, non ce n'è uno unico, ma è indicativo... e come per gli spaghetti possono essere col pomodoro passato, al burro, al pesto, con le vongole... mai essere assoluti.
> Non me ne volete se non aggiungerò nulla di nuovo a ciò che sapete già ma la tecnica che andrò a esporre tra poco sembra essere a prova di bomba (seee...).
Io qualche mortaretto te lo tiro, ti va? :)
> Il vostro ragazzo/marito/amante vi sarà grato in eterno.
Bastasse un pompino.... ^____^ Io ti dico come invece mi è capitato di fare a me in un momento di particolare ispirazione.
> - Mettete il pene in bocca (ma va?).
ERRORE. Il pompino è una nobile e antica arte... bisogna creare aspettativa, desiderio: il pene sarà l'ultima cosa a cui arrivare, restando in zona, si intende. Troppo spesso si sacrifica il pre nella foga. Prenderlo in bocca e cominciare, come dici tu a "pompare", leva tutta la poesia dell'attesa... è una zona tanto sensibile che ti stupirà scoprire che le pieghe nascoste sono quelle che celano brividi inattesi. La lingua, le labbra, i denti... ogni cosa deve essere usata, la pelle fra gamba e scroto, quella piegolina quasi inaccessibile, sfiorarla con la lingua, poi passare allo scroto, pinzarlo leggermente fra le labbra, inumidirlo, leccarlo, prendere in bocca i testicoli e succhiarli, trattenere lievemente lo scroto fra i denti tirando piano piano, leccare quei pochi centimetri di pelle fra scroto ed ano, con la punta della lingua, appena appena, tutto con calma, con delicatezza estrema... poi passare all'asta, dalla base, da sotto, inumidirla con la lingua, a volte afferrarla fra le labbra e succhiare per pochi secondi, come un ghiacciolo a cui si vuol togliere il gusto, accarezzandolo con la lingua, massaggiandolo con le mani.... Adesso forse si può passare al glande, ma con calma.
> - Inondate di saliva il glande roteando la lingua attorno al medesimo.
Mmmmh... roteare la lingua, credo che il concetto possa essere espresso meglio se davvero hai intenti didattici... si può per esempio appoggiare la punta della lingua dura sull'uretra e poi farla ammorbidire e scivolare poco a poco in modo da accogliere il glande sulla tua lingua come in un abbraccio. Le labbra ancora aperte, mi piace che il mio uomo mi guardi mentre lo sto facendo. Solleticare il filetto, ma, pensa bene, ancora il pene non l'ho preso in bocca, e qui viene il bello... un'idea che mi gira in testa, lasciare che il mio lui entri in me come se passasse da una barriera, come se vincesse una sorta di verginità... mi bagno le labbra e le appoggio chiuse sulla punta del suo pene guardandolo fisso negli occhi, e poi spingo su di lui la mia testa e lascio che sia il suo pene a dischiudermi le labbra, lascio che entri per un po' e poi mi tiro indietro trattenendolo con le labbra e accarezzandolo con la lingua... la seconda volta entrerà dentro un po' di più, la terza ancora di più, fino a quando mi riempie... raccoglierò parte della saliva con le mani e mi aiuterò con esse seguendo il movimento della testa, schiacciando lievemente col pollice la base dell'asta quando sto tornando sù... il movimento con la mano continuerà, anche quando mi staccherò da lui per tornare a stimolargli il glande con la lingua. Importanti gli sguardi, mi piace che lui non riesca a staccare gli occhi da me.
> - Cercate di creare con le labbra una chiusura perfettamente ermetica intorno al vostro strumento di piacere. Non deve passare neanche un atomo.
E perchè non alternare questi momenti sotto vuoto ad altri in cui il movimento è più morbido, in cui la bocca non è serrata come una morsa, ma è un nido caldo ed avvolgente in cui la lingua culla il glande?
> - Se siete state brave/i nel modo di pompare si creerà una sorta di'sotto vuoto' (piuf...piuf..). A questo punto il vostro partner sarà in preda a visioni oniriche e il suo sguardo assomiglierà a quello di una triglia al vapore.
Beh, lo sguardo da triglia lo lascio volentieri ai tuoi amanti, negli occhi dei miei devo vedere estasi e stupore, che hanno molto poco di ittico. Poi... vorrei spezzare una lancia per il non ingoio... non lo rifiuto a priori, ma, perversione mia, adoro che il mio uomo mi venga in faccia e non in bocca, così posso fotografare mentalmente la sua espressione, posso seguire suoi tremiti.... ma questa, come tutto il resto è una mia peculiarità.
> In caso contrario, ripetete l'operazione.
Non si è mai verificato un caso contrario... pfuiii... per fortuna... i miei pompini durano parecchio e porto ancora i segni di un brutto colpo di frusta alla cervicale ;-)))))
> Mi scuso in anticipo se non posso replyare, il mio Browser fa i capricci.
Prego, perdonato... prova a fare come me, se ti ispira, magari, sai, un gusto

mercoledì 10 giugno 2009


Anatomia
Il pene ha forma cilindrica; in esso si possono individuare una parte libera, che viene impiegata nella copula, ed una parte fissa perineale, detta anche radice del pene.
La parte libera si distingue, a sua volta, in corpo del pene e glande, un ingrossamento dalla forma tronco-conica situato alla sua estremità e che porta all'apice l'orifizio esterno dell'uretra.
La cute che riveste il corpo del pene è molto lassa e si prolunga sul glande in una piega detta prepuzio. Il prepuzio aderisce al glande nella parte mediana inferiore per mezzo del frenulo del pene, che si salda in prossimità del meato uretrale ed è attraversato da una piccola arteria.
Il pene ha tre corpi cavernosi, due superiori paralleli ed uno sottostante posto in posizione mediana, costituiti da tessuto di aspetto spugnoso e caratterizzati da interstizi che comunicano direttamente con le vene.

Sviluppo
Nell'uomo lo sviluppo del pene ha inizio nel periodo intrauterino (intorno al VIII settimana) e si conclude nell'età puberale, verso il 14 esimo anno d'età. Il suo accrescimento si concentra però principalmente in due fasi: la prima fra l'VIII e XX settimana di gestazione e i primi tre mesi della vita neonatale e la seconda durante l'età puberale.
Nella pubertà l'accrescimento del pene rappresenta uno dei caratteri sessuali maschili secondari ed è il periodo di maggiore accrescimento con un aumento di quasi 3 volte le dimensioni rispetto quelle prepuberali, in un periodo relativamente breve, che ha inizio intorno al 12 esimo anno d'età e si arresta verso il 13/14 esimo anno, in concomitanza della piena maturazione sessuale maschile; solo nei soggetti che manifestano un ritardo nello sviluppo sessuale l'accrescimento del pene può concludersi nel 15/16esimo anno di età.

Dimensioni

Pene nello stato flaccido ed eretto
Molti adolescenti temono che il loro pene non sia abbastanza grande e sia inadeguato al compimento di atti sessuali. Quasi tutti i ragazzi, prima o poi, hanno dei dubbi circa le misure del loro pene, ma l'esperienza, in genere, mostra loro che tale angoscia è del tutto immotivata. Non appena iniziano ad avere esperienze sessuali scoprono che il loro pene funziona adeguatamente ed è entro i normali standard di grandezza. Quando il pene non è eretto, in genere pende mollemente verso il basso e misura circa dagli 8 agli 11 centimetri di lunghezza e 3 centimetri di diametro, anche se ogni caso differisce dagli altri, alcuni sono più piccoli ed alcuni più grandi.
Il problema, nello stabilire una grandezza media del pene non eretto, è che lo stesso pene, in queste condizioni, può variare di volta in volta. Ad esempio, l'aria fredda, l'acqua fredda, la paura o l'ansietà causano, in generale, l'avvicinamento massimo del pene (dello scroto e dei testicoli) al corpo, quindi il suo accorciamento.
Nei casi di sovrappeso o obesità del soggetto, la massa di grasso corporea presente nella zona pubica e quella sovrastante - ossia il ventre e l'addome - può contribuire a far sembrare il pene, che sia flaccido o eretto, più piccolo di quello che in realtà è. Il pene non eretto può acquistare in lunghezza se immerso nell'acqua tiepida o quando l'uomo è completamente rilassato. Il peso di un uomo, la sua costituzione e la sua statura non hanno alcuna relazione con la grandezza del suo pene, sia in erezione che flaccido. La lunghezza media di un pene eretto è di 15 cm[senza fonte] e il 90% degli uomini di tutto il mondo hanno un pene lungo tra i 13 e i 18 cm